Domenica 8 maggio. Il
nostro incontro con gli amici e collaboratori del direttivo di Avis Comunale Pianezza
avviene con una visita culturale al Castello di Serralunga d’Alba.
Slanciato e maestoso, il
castello di Serralunga d’Alba domina uno dei borghi più belli e intatti delle
Langhe, circondato dalle colline dei grandi vini. Considerato uno degli esempi meglio
conservati di castello nobiliare trecentesco del Piemonte, rappresenta un unicum
in Italia.
La sua costruzione risale
agli anni fra il 1340 anno in cui Pietrino Falletti ricevette il feudo di
Serralunga e il 1357. Le circostanze di non essere stato oggetto di fatti
militari importanti e non essere mai stato trasformato a scopo residenziale ce
lo hanno consegnato inalterato nella sua struttura originale di roccaforte
medievale. Più che un ruolo militare, però, il castello svolse una funzione
di controllo sulle attività produttive del territorio, come dimostra la sua verticalità,
tesa a sottolineare il prestigio della famiglia Falletti.Dal 1949 è proprietà
dello Stato Italiano e afferisce al Polo Museale Regionale del Piemonte.
La gestione è attualmente
affidata alla Barolo & Castles Foundation, aggiudicataria in
raggruppamento con il Comitato per la Valorizzazione dei Castelli delle Langhe
e del Roero
www.castellodiserralunga.it
inf@castellodiserralunga.it
Poi una rapida visita alla
Fondazione E. di Mirafiore.
http://fondazionemirafiore.it
La Fondazione voluta da
Oscar Farinetti, è stata inaugurata il 27 novembre 2010. Sorge in un edificio
storico all’interno di Fontanafredda, a Serralunga d’Alba (CN), nel cuore della
Langa del Barolo. La dicitura E. di Mirafiore sta per “Emanuele di Mirafiore”,
figlio naturale di Vittorio Emanuele II e della Bela Rosin, fondatore nel 1878
dell’azienda vitivinicola Casa E. di Mirafiore (che in futuro avrebbe preso il
nome di Fontanafredda), personaggio eclettico, estroso e illuminato.
La sede della Fondazione è
un grande e luminoso open space comprendente un teatro, una libreria biblioteca
e una bottega del vino con ristoro. La Fondazione nasce con un obiettivo
primario: risvegliare lo spirito critico promuovendo la crescita culturale in
un ambiente ludico e piacevole.
Queste le nostre
foto:
E poi ... E poi...
Voglia di stare insieme, voglia di essere, di fare, di condividere l'impegno del dono, il vino assaporato assieme agli amici, le degustazioni, il momento del convivio, il messaggio che sempre e ovunque gli Avisini e Avis trasmettono. Ritrovarsi attorno al tavolo della vita, spezzare assieme il pane e condividere quel calice e quel dono che è il nostro sangue.
Ciao. Alla prossima
Vi aspettiamo per la gita in programma il 29 maggio e di cui vi abbiamo trasmesso i relativi inviti.