sabato 16 novembre 2019

Realiziamo La Capsula del Tempo di AVIS Comunale di Pianezza - Dedicata a tutti coloro che Donano. Per lanciare un messaggio di solidarietà nel futuro.


INVITO ALLA PARTECIPAZIONE RIVOLTO A:

Soci donatori AVIS Comunale di Pianezza
Donatori di sangue.
Dirigenti e studenti delle scuole primarie e secondarie pianezzesi.
Associazioni pianezzesi.
Cittadinanza, istituzioni, rappresentanze pianezzesi.
Chiunque di Buona Volontà.

In occasione dell’evento globale dell’edizione 2020 del World Blood Donor Day,

Che cos’è: Una capsula del tempo è un contenitore appositamente preparato per conservare oggetti o informazioni destinate ad essere ritrovate in un'epoca futura. Si tratta di un metodo per comunicare in modo unidirezionale con il futuro e non va confusa con una macchina del tempo.
La capsula del tempo, è lo strumento, il tramite per attraversare il tempo, per far ricomparire il suo contenuto in quello che al momento dell’attivazione, è stato definito. Fra cinquanta, cento o mille anni…
AVIS Comunale di Pianezza ne depositerà una all’interno di un basamento in cemento armato posto in uno specifico sito dedicato. Sarà costituita da un contenitore di acciaio inossidabile, opportunamente protetto e sigillato.
Verrà inserita in una struttura monumentale in cui una lastra di pietra con incise le parole “Il nostro lascito per il futuro”  la sigillerà e la proteggerà per lanciarla verso il domani.
Questa sarà la Capsula del  Tempo di AVIS Comunale di Pianezza. Un opera dedicata a tutti coloro che donano il proprio tempo, il proprio sangue, il proprio impegno, i propri sogni, il proprio amore per il prossimo. Perché  donare aiuta la vita.

Donare  se stessi, ovvero non solo dare al prossimo  ciò che  abbiamo, ciò che possediamo, 
ma di dare ciò che siamo.
Questo è il messaggio di solidarietà che, attraverso la capsula del tempo,  coinvolgerà tutti i cittadini, gli studenti delle scuole, i giovani, tutti i donatori di sangue, le associazioni di volontariato, chiunque vorrà  inviare un proprio messaggio e un pensiero nel futuro. 


ED ORA AL LAVORO:
RACCOGLIAMO I MESSAGGI DA INVIARE NEL FUTURO:



La capsula del tempo nasce dall'esigenza di tramandare ai posteri un frammento della vita di oggi. Immaginate di mettere in questa scatola, quanto oggi vi rappresenta.... cosa ci mettereste dentro?



ALCUNE IDEE:

-Pensieri o ricerche sul tema del sociale, del volontariato, del dono.

-Per me il dono è….
-Come sarà Il futuro che costruirò. Come immagino il futuro.
-Donare sangue, salvare una vita.
-Il tuo messaggio, un pensiero personale in libertà.

Può essere anche qualcosa che esprima il nostro essere positivi, che descriva chi siamo e come vorremmo essere in un prossimo futuro.
-un foglio in cui sono riportate quelle che consideri le tue vittorie, le tue conquiste.
-l'elenco dei sogni che mai si sono avverati.
-l'elenco dei sogni che sono diventati realtà.
-Vanno benissimo i disegni.
-Si Fotografie con dediche e pensieri.
-In funzione di quanto spazio rimarrà nella capsula, anche qualche piccolo-piccolissimo oggetto….
-Si possono proporre racconti personali.  

Quindi massima flessibilità, fantasia e libertà di espressione sotto il segno del Dono!

QUANTO POSSIAMO INVIARE NEL FUTURO ?

Lo spazio disponibile non è moltissimo. Se siamo in molti a partecipare, i messaggi raccolti potrebbero stare strettini. Pertanto:
-Lettere e messaggi scritti possibilmente a mano con penna biro, pennarello, matita  (preferibilmente no computer-no stampanti)
-Su foglio di carta formato massimo A4.
-In quantità di un foglio per partecipante.
-Si può partecipare singolarmente o come gruppo di lavoro in collaborazione.

PRESENTIAMOCI AL FUTURO, PERTANTO:

-Riportare Nome e anno di nascita.  
-La propria firma  (la partecipazione al progetto rappresenterà la liberatoria al trattamento dati personali - ad uso esclusivo del progetto "capsula del tempo. I dati contenuti potranno essere resi pubblici dall'anno 2100 )
-Riportare per gli studenti e scolari  il nome dell’istituto e classe frequentata.
-Riportare per le associazioni la sigla/nome e il settore di attività.
IN CASO DI ESAURIMENTO DELLO SPAZIO DISPONIBILE, IL MATERIALE IN ECCESSO SARA’ MEMORIZZATO SU SUPPORTO  INFORMATICO E DEPOSITATO NELLA CAPSULA.

Il materiale è raccolto da AVIS comunale di Pianezza, responsabile del progetto.
Potrà essere consegnato presso il seguente indirizzo durante gli incontri del direttivo presso la sede Tutti i martedì dalle ore 21,00 alle 22,30 o spedito ½ posta all'indirizzo .



AVIS – Sez. Comunale di Pianezza  -  via XXV Aprile, 4.  10049 Pianezza (TO)

ENTRO E NON OLTRE IL PRIMO MAGGIO 2020.

Per chi avesse difficoltà a far pervenire il materiale e per tutte le informazioni necessarie non esiti a contattarci.


LA POSA E INAUGURAZIONE DELLA STRUTTURA SARA’:

Il 14 giugno 2020 – per l’evento globale dell’edizione 2020 del World Blood Donor Day, celebrato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ovvero per la Giornata mondiale del donatore di sangue ospitata dall’Italia.

LA CAPSULA DEL TEMPO RICOMPARIRA’ IL 14 GIUGNO 2100.


per info scrivere a  aviscomunale.pianezza@gmail.com  oggetto: Capsula del Tempo.
Tel. 3807067874  (F.Lavezzi- Segr. AVIS Comunale Pianezza)

Certi della Vostra partecipazione al progetto “IL DONO – LA CAPSULA DEL TEMPO”
Attendiamo i Vostri messaggi . Un cordiale saluto
 

Per il direttivo.
Il presidente Franco Pent.




NOTIZIE SULLA GIORNATA MONDIALE DEL DONATORE DI SANGUE 2020:

Sarà l’Italia a ospitare l’evento globale dell’edizione 2020 del World Blood Donor Day, celebrato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ogni anno il 14 giugno. L’Organizzazione mondiale della sanità ha, infatti, comunicato che la candidatura, avanzata lo scorso dicembre da ministero della Salute, Centro nazionale sangue e Associazioni e Federazioni di donatori è risultata vincitrice, con il nostro Paese che succederà al Ruanda, vincitore di quest’anno.
“L’Oms ha apprezzato l’autorevolezza e l’efficacia della proposta italiana – dichiara il ministro della Salute, Giulia Grillo -. L’assegnazione dell’evento globale è un riconoscimento alla qualità del nostro sistema sangue e alla generosità dei nostri donatori, che insieme riescono a garantire l’autosufficienza all’Italia sia per gli interventi urgenti sia per migliaia di pazienti che dipendono quotidianamente dalle trasfusioni e dai medicinali plasma derivati. Sarà anche l’occasione per promuovere in tutto il mondo, il modello del sistema sangue italiano che grazie alla donazione volontaria, anonima, non remunerata, responsabile e periodica garantisce terapie salvavita a tutti i pazienti che ne hanno necessità. Il successo arriva a pochi giorni dall’approvazione da parte dell’Oms della risoluzione italiana sui farmaci, ed è “un segno ulteriore della considerazione di cui gode il nostro Paese per le politiche della salute”.
L’iniziativa, coordinata dal Centro nazionale sangue, ha ricevuto l’appoggio delle principali associazioni di pazienti e società scientifiche nell’ambito della medicina trasfusionale e delle malattie del sangue. La nazione vincitrice realizzerà la campagna di comunicazione ufficiale dell’Oms e organizzerà eventi scientifici, celebrativi e promozionali della donazione con la partecipazione di una delegazione dei dirigenti dell’Organizzazione.
Il prossimo 14 giugno avverrà il "passaggio di consegne" con la cerimonia dello scambio delle bandiere a Kigali, al termine della celebrazione del WBDD 2019.
“La candidatura per la Giornata Mondiale ha impegnato tutti gli attori del sistema, dal ministero della Salute ai volontari e ai pazienti e alle società scientifiche di settore- sottolinea Giancarlo Liumbruno, Direttore generale del Cns -. La vittoria dell’Italia è un’occasione importante per promuovere ulteriormente la cultura del dono, che è una delle nostre eccellenze”.
Il sistema sangue italiano, che a differenza di altri paesi si basa totalmente sulla donazione volontaria e non remunerata, conta al momento oltre 1,7 milioni di donatori, di cui 1,3 periodici e oltre 300mila alla prima donazione. Il numero di donazioni è stato di poco superiore ai tre milioni con un’incidenza sulla popolazione di circa cinquanta per ogni mille abitanti. In media si parla di una donazione di sangue ogni dieci secondi che consente di trasfondere circa di 1.745 pazienti al giorno e di trattare con medicinali plasma derivati, migliaia di persone al giorno.
“Poter ospitare la Giornata Mondiale – affermano Gianpietro Briola, Aldo Ozino Caligaris, Sergio Ballestracci e Paolo Monorchio, rispettivamente presidenti nazionali di AVIS, FIDAS, FRATRES e referente nazionale sangue della CRI – rappresenta un legittimo ringraziamento agli 1,7 milioni di donatori volontari, che attraverso la cultura della solidarietà e la donazione volontaria, associata e non remunerata garantiscono ogni giorno l’assistenza ai pazienti”.
Il World Blood Donor Day è stato istituito nel 2004 per opera dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa internazionale, della Federazione Internazionale delle Organizzazioni di Donatori di Sangue (FIODS/IFBDO) e della ISBT, International Society of Blood Transfusion.
(http://www.salute.gov.it)